17 luglio 2025

Restare mobili, sentirsi digitali – come FAIRTIQ semplifica i viaggi alle persone anziane

Restare mobili, sentirsi digitali – come FAIRTIQ semplifica i viaggi alle persone anziane

Smartphone alla mano, apri l’app, fai check-in – e si parte. Per tantə che usano FAIRTIQ, è ormai diventata una routine quotidiana. Quello che per le generazioni più giovani è scontato, sta diventando sempre più familiare anche per molte persone anziane. Altre invece si stanno avventurando in un territorio nuovo. Ed è proprio qui che inizia la nostra storia.

Tra abitudine e scoperta

Oltre il 20 % della popolazione svizzera ha più di 65 anni – e le abitudini digitali in questa fascia d’età sono tutt’altro che uniformi. Anche noi di FAIRTIQ lo vediamo ogni giorno: c’è chi apprezza la semplicità dell’app, e chi preferisce acquistare i biglietti allo sportello, in contanti.

Acquistare un biglietto via app per la prima volta a 70 anni? Non è più un’eccezione. Il nuovo studio Digital Seniors 2025 dell’organizzazione svizzera Pro Senectute lo dimostra chiaramente: il mondo digitale non è più riservato solo ai “nativi digitali”. L’85 % delle persone over 65 possiede uno smartphone – e la tendenza è in crescita. Tantə vogliono restare attivə, viaggiare all’improvviso, visitare nipoti o semplicemente muoversi in modo flessibile. Per farlo servono soluzioni semplici e affidabili.

Digital divide e cambiamento della mobilità

I distributori automatici di biglietti stanno scomparendo, gli sportelli sono sempre meno – come ad esempio presso la MOB, in Svizzera occidentale, dove in alcune località non ci sono nemmeno più le biglietterie automatiche. Allo stesso tempo, la legge svizzera richiede comunque l’offerta di pagamenti in contanti.

Tra obblighi normativi e transizione digitale nasce spesso un’incertezza: come garantire l’accesso al trasporto pubblico anche alle persone anziane?

FAIRTIQ: semplice, intuitiva, senza barriere

Quello che offre FAIRTIQ può sembrare semplice – ed è proprio per questo che funziona: sali, fai check-in, parti. Niente tariffe complicate, niente biglietterie, niente impostazioni difficili. Moltə anzianə apprezzano proprio questo:

"Ho 80 anni e da alcuni anni uso FAIRTIQ con grande soddisfazione – è una vera scoperta!"

Riceviamo sempre più spesso messaggi così. FAIRTIQ è sinonimo di semplicità, sicurezza e della tranquillità di avere sempre il biglietto giusto:

"Con FAIRTIQ non puoi sbagliare – e non rischi di essere colto impreparato ai controlli."

Non ideale per tuttə: ascoltare le critiche è importante

Allo stesso tempo sappiamo che un’app non è la soluzione giusta per tuttə. Quando l’offerta ai punti vendita viene modificata, riceviamo anche feedback critici – ad esempio dai consigli anziani. A Magdeburgo, MVB ha offerto un biglietto giornaliero a 3 euro invece di 7,10 – ma solo via FAIRTIQ.

"Con questa offerta speciale, chi non ha uno smartphone viene automaticamente escluso", ha dichiarato Lothar Günther, presidente del consiglio anziani, al giornale Volksstimme.

La MVB ha indicato come alternativa un abbonamento più conveniente. Ma l’esempio mostra una cosa: l’esclusività digitale può portare all’emarginazione – se mancano misure di accompagnamento.

Pensare insieme al futuro – per una mobilità intergenerazionale

La nostra visione in FAIRTIQ? Un’app che tuttə possono capire e usare – a prescindere dall’età, dall’origine o dall’esperienza digitale. Ecco alcune funzioni che aiutano in questo:

  • Smart Stop – termina automaticamente il check-in anche se te ne dimentichi. Basta fare check-in prima di salire, trovare un posto comodo – e via. All’arrivo, l’app capisce da sola che il viaggio è finito e fa check-out.

  • Modalità compagni – perfetta per coppie o gruppi che viaggiano insieme: una persona può acquistare il biglietto per tuttə tramite il proprio smartphone – comodo e senza complicazioni.

Pensiamo al biglietto, tu goditi il viaggio.

Ma sappiamo anche che un’app da sola non basta. Va spiegata, mostrata, accompagnata.

Condividere il sapere – corsi per senior

Per questo collaboriamo con organizzazioni partner per sviluppare materiali formativi e raccogliere feedback dai corsi. In Svizzera, Pro Senectute, ATA o rundum mobil organizzano corsi per persone tra i 55 e gli 80 anni. In questi corsi si impara ad acquistare un biglietto via app.

"La richiesta è enorme", spiega Ursula Gertsch, direttrice di rundum mobil. "Molti partecipano proprio per FAIRTIQ – perché vedono che i distributori spariscono e hanno bisogno di un’alternativa."

Solo nella Svizzera tedesca si tengono oltre 100 corsi all’anno. FAIRTIQ è spesso al centro del programma – i corsi sono condotti principalmente da ex dipendenti FFS. Con tanta pazienza, esperienza e passione.

Un gruppo con grande potenziale – più dati, più comprensione

Se vogliamo ripensare la mobilità, dobbiamo capire meglio le esigenze delle persone anziane nel trasporto pubblico locale. Lo studio Digital Seniors 2025 offre spunti preziosi – con tipologie che rendono visibili le diverse abitudini digitali in età avanzata: da Angela Analogica, che evita le offerte digitali, a Paola Pragmática, che cerca soluzioni semplici, fino a Daniele Digitale, perfettamente a suo agio nel mondo tech.
Queste personas mostrano quanto siano variegate le esigenze di mobilità delle persone anziane. Per le aziende di trasporto pubblico, è un’opportunità concreta per riconoscere meglio i bisogni e sviluppare offerte adeguate. E FAIRTIQ è già un passo avanti.